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Contratto dirigenza scolastica Incontro ARAN. Report

REDAZIONE

1 feb 2024

Incontro ARAN. Report

INCONTRO IN ARAN

Rinnovo contratto dirigenza scolastica

Il secondo incontro all’Aran relativo al rinnovo del Contratto Nazionale della dirigenza è stato tenuto alla presenza del presidente dott. Antonio Naddeo.

Nell’incontro si è discussa la parte economica. A illustrarla è stato il dott. Pierluigi Mastrogiuseppe.

Nell’anno scolastico 2018/19 i dirigenti scolastici in servizio sommano a 6196 unità.

La retribuzione media dei Dirigenti scolastici nel 2018 è di € 84.347.

·  Gli AUMENTI ricevuti sulla base dell’inflazione programmata determinano i seguenti coefficienti di aumento:

· Anno 2019:1,30% che determina un aumento dall’ 01/01/2019 di € 84 per 13 mensilità (complessivi € 1.092)

·  Anno 2020: 2,01% che determina un aumento dall’ 01/01/2020 di € 130 per 13 mensilità (complessivi € 1.690)

·  Anno 2021: 3,78% che determina un aumento dall’ 01/01/2021 di € 241 per 13 mensilità (complessivi € 3.133)

Gli importi indicati sono al “lordo dipendente”. 

Tali aumenti sono computati sullo stipendio tabellare e a regime, ossia a partire dall’01/01/2022 sono complessivamente di € 5.915 come arretrati, mentre il totale mensile è di € 455 per 13 mensilità.

Il recupero di finanziamenti stabiliti nelle Leggi di Bilancio, producono ulteriori risorse che saranno così ripartite:

·€ 60 per 13 mensilità (complessivi € 780) a partire dall’1/1/21, che saranno computati sulla Indennità di Posizione parte fissa

·€ 46 per 13 mensilità (complessivi € 598 in media) a partire dall’ 01/01/2021 che saranno computati nella retribuzione Parte variabile di Risultato (la quantificazione degli arretrati dipende dalla fascia di complessità della scuola di titolarità).

Successivamente si è passati ad analizzare una prima bozza di contratto proposta dall’Aran che riguarda:

1.    Le relazioni Sindacali - obiettivi e strumenti, Informazione, Confronto, Organismo paritetico, Contrattazione collettiva, Clausole di raffreddamento.

2.    Disposizioni comuni su istituti normativi ed economici - Linee generali per il lavoro agile-Accordo individuale-Assenze per malattie in caso di gravi patologie richiedenti terapie salvavita-Congedi dei genitori-Congedi per le donne vittime di violenza- Attività di affiancamento.

3.Disposizioni comuni su istituti economici- Differenziazione della retribuzione di risultato.

In riferimento al tema del confronto si evidenzia l’attenzione al benessere del dirigente scolastico e si propone l’istituzione di un organismo paritetico per l’innovazione.

Il lavoro agile diventa una delle possibili modalità di effettuazione della prestazione lavorativa anche per i dirigenti scolastici.

Per il neo-dirigente scolastico, appena assunto, l’attività di tutoraggio da parte di un collega con più anni di servizio, viene prolungata oltre l’anno di prova. 

Il neo-dirigente verrà affiancato per due anni e la remunerazione della retribuzione di risultato, finalizzata alla performance individuale, verrà attribuita sulla base di diversi livelli di valutazione conseguiti dai dirigenti. 

L’Aran ha proposto che sia attribuita una retribuzione di risultato con un importo più elevato, per alcuni, fino al 30% in più, rispetto al valore pro capite. 

In sede di contrattazione integrativa si stabilirà se questo valore sarà attribuito al 20% massimo del numero dei dirigenti valutati.

POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA RUA

In premessa la Federazione UIL Scuola Rua ha evidenziato come, per la parte economica, l’incremento stipendiale proposto si fermi al solo recupero dell’aumentato costo della vita quando invece deve andare oltre. Per cui continuiamo a rivendicare un allineamento dello stipendio dei dirigenti scolastici ai livelli stipendiali della dirigenza pubblica.

Sempre con riguardo all’aspetto economico, resta inaccettabile la remunerazione legata alla performance individuale dei dirigenti scolastici: tema su cui la UIL Scuola RUA è sempre stata fermamente contraria, in quanto non si comprende come verrà stabilito questo 30% di premio per alcuni e secondo quali indicatori trasparenti e oggettivi. La procedura valutativa indicata in passato era di tipo burocratica, che si fermava alla compilazione di schemi e questionari. Per una valutazione così prospettata, per la UIL scuola Rua è necessario prevedere almeno delle risorse aggiuntive, dedicate esclusivamente al risultato, che non possono certo essere i 46 euro mensili previsti.

Per ciò che riguarda invece la parte normativa, relativamente al tema del confronto sullo stress da lavoro correlato, la proposta dell’ARAN è vuota di contenuto procedurale, nel senso che non si indica “chi fa cosa?” e “come?” per rimuoverne le cause.

Nella parte del confronto, inoltre, non si menzionano anche i limiti per il ricorso alla risoluzione consensuale delle problematiche lavorative in itinere, come nel caso di coloro che richiedono il ritorno al ruolo di provenienza, con le dovute garanzie di rispetto dei diritti acquisiti nel medesimo.

La stessa carenza di proposte è stata sottolineata per quanto riguarda la “mobilità interregionale”, in quanto non si menziona nelle materie oggetto di contrattazione integrativa nazionale. Su questo tema abbiamo rivendicato un tavolo specifico che definisca criteri oggettivi. Per la Federazione UIL scuola Rua, infatti, tale materia deve essere sottratta alla discrezionalità dei direttori degli USR.

In ultimo, con riferimento alla creazione dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione, abbiamo stigmatizzato la genericità dei compiti come descritti nella bozza e richiesto che sia analitica e con efficacia operativa e non solo di facciata.

Il prossimo incontro è calendarizzato nel mese di febbraio.

Per la Federazione Uil Scuola Rua hanno partecipato Rosa Cirillo, Andrea Codispoti, Mario Ammendola, Claudio Amicucci e Marco Ciamacco.


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