REDAZIONE
11 dic 2023
Si è svolto presso il Ministero l’incontro con le organizzazioni sindacali avente oggetto la nota di prossima emanazione riguardante le iscrizioni alla scuola dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado...
Si è svolto presso il Ministero l’incontro con le organizzazioni sindacali avente oggetto la nota di prossima emanazione riguardante le iscrizioni alla scuola dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado e le risorse stanziate per gli incarichi a docenti temporanei fino al termine delle attività didattiche, per progetti pilota previsti dall’Agenda Sud.
Sul primo puntol’amministrazione ha informato le organizzazioni sindacali che dal 18 gennaio al 10 febbraio 2024 sarà attiva la piattaforma “unica” per accedere alle iscrizioni in modalità online per le prime classi della scuola primaria e secondaria.
Lo slittamento delle date, rispetto alle attese, è dovuto al dimensionamento scolastico in atto nelle varie regioni: le scuole accorpate o di nuova istituzione stanno, di fatto, stravolgendo gli equilibri sui territori, creando non pochi problemi di riferimento anche per le famiglie interessate alle nuove iscrizioni. Per molte scuole bisognerà aggiornare i nuovi codici.
Nella bozza della nota si fa anche riferimento al c.d. decreto “Caivano”, che prevede anche la reclusione per i genitori se il minore non è mai stato iscritto a scuola nonostante l'età di scolarizzazione o nel caso in cui il minore che, pur iscritto, totalizza un numero di assenze tale da eludere l’obbligo scolastico.Mentre è dedicata particolare attenzione per alunni in preadozione, non ancora in fase di perfezionamento delle adozioni, per i quali l’iscrizione sarà effettuata in modalità cartacea.
In ultimo, si fa riferimento sia alla sperimentazione quadriennale della filiera tecnico-professionale che all’indirizzo made in Italy.
Sul secondo punto, ai sensi della L. 123 del 2023 art. 10 comma 2, sono state stanziate risorse per incarichi a docenti temporanei fino al termine delle attività didattiche, per progetti pilota previsti dall’Agenda Sud. In ogni regione del sud sono state individuate una o due scuole pilota che a loro volta faranno rete con altrettanto scuole (fino a 6) per l’assunzione temporanea di docenti per potenziare progetti all’interno di territori individuati come territori a rischio. Le scuole sono 15, compresa quella di Caivano, che moltiplicate per la rete arrivano ad un totale di 90 scuole per l’assunzione di 450 docenti. I finanziamenti caricati sulla legge 440, permetteranno alle scuole di assumere dagli inizi di gennaio, se l’Ufficio Centrale di Bilancio autorizzerà la spesa.
POSIZIONE DELLA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA
In apertura di incontro abbiamo evidenziato come il dimensionamento delle istituzioni scolastiche stia producendo i primi effetti negativi: caos, famiglie disorientate, scuole che dovranno riorganizzarsi, sia nei piani di offerta formativa che di distribuzione delle risorse.
Inoltre, ancora una volta l’iscrizione alla scuola dell’infanzia non avverrà on line, di fatto discriminando questo tratto di scuola pedagogicamente importante. Per la Federazione UIL Scuola Rua anche le scuole paritarie dovrebbero rispettare l’obbligo delle iscrizioni attraverso piattaforma: le famiglie avrebbero così conoscenza dell’ampia offerta in tempo reale con un monitoraggio aggiornato della situazione.
Inoltre, abbiamo chiesto che venga cancellata dalla nota il riferimento ai due indirizzi, la sperimentazione quadriennale della filiera tecnico-professionale e al made in Italy.
Ciò perché come Federazione UIL Scuola Rua, come noto siamo contrari a tale sperimentazione quadriennale, che di fatto stravolge le discipline per la conoscenza di cultura generale e specifica a vantaggio delle ore di professionalizzazione, già dal primo anno di frequenza, ma anche perché tutto è ancora da realizzare e le scuole non possono programmare ciò che ancora non si conosce con il rischio di una offerta formativa irrealizzabile. Stessa cosa per l’indirizzo made in Italy che mortifica tutti gli altri indirizzi scolastici, ma nello specifico cancella l’indirizzo economico-sociale, che ad oggi registra molti iscritti.
Per ciò che riguarda l’Agenda SUD, siamo sempre favorevoli all’assunzione di più personale. Chiaramente il progetto di potenziare le scuole con ulteriori docenti dovrebbe essere esteso a tutte le scuole e per più annualità: solo così si può immaginare di dare continuità al recupero della dispersione e dell’abbandono scolastico.
Per l’Amministrazione erano presenti il Direttore Fabrizio Manca e il capodipartimento Jacopo Greco e il direttore Antonella Tozzi.
Per la Federazione Uil Scuola Rua erano presenti Rosa Cirillo e Enrico Bianchi.